Coop: IVA al 5% sugli assorbenti a marchio
Fino a fine aprile 2024 Coop manterrà sugli assorbenti a proprio marchio l’Iva al 5%, senza dunque aumentarla nuovamente, congelando e facendosi di fatto carico dell’aumento.
Coop con Close The Gap contro l’aumento dell’iva al 10% anche nel 2024
A partire da gennaio 2024, l’aliquota IVA su prodotti cruciali come gli assorbenti femminili, i pannolini per neonati e anziani, insieme ad altri articoli per la prima infanzia come il latte in polvere, è stata incrementata al 10%, dopo che il governo l’aveva abbassata al 5% a gennaio 2023, rappresentando di fatto un raddoppio.
Un fatto che risulta ancor più evidente se confrontato con nazioni come Germania, Spagna e Francia che già da tempo hanno fissato aliquote più basse, rispettivamente al 7%, 4% e 5,5%, mentre altri Paesi, come la Scozia, hanno addirittura reso gratuiti gli assorbenti già dal 2022. Questo regresso significativo ha riaccenduto i riflettori sulla necessità di un cambiamento.
Coop invece ha deciso di mantenere l’IVA al 5% sugli assorbenti a marchio, fino al 30 aprile 2024, sostenendo ancora una volta Le ragazze di Onde rosa contro la Tampon tax.
Firma anche tu la petizione online #StopTamponTax, il Ciclo è ANCORA un Lusso, non costa nulla ma serve per farci sentire!
Disclaimer: Tutti i marchi qui esposti sono di proprietà dei rispettivi detentori dei copyright; marchi di terzi, nomi di prodotti, nomi commerciali, nomi corporativi e società citati possono essere marchi di proprietà dei rispettivi titolari o marchi registrati d’altre società e appartengono ai loro legittimi proprietari. Non mi assumo responsabilità di eventuali errori di trascrizione, o cambi di regolamento. Fa sempre fede il regolamento ufficiale. Le immagini mostrate sono a scopo illustrativo. Potrebbero essere presenti link referral: in qualità di Affiliato Amazon, eBay, Awin, TradeDoubler, TradeTracker ricevo un guadagno dagli acquisti idonei effettuati tramite essi.
Conta il maschilismo al quale siamo soggiogate in tutti i campi!!!!!e in tutto il modo. Non siamo ancora in grado di farci ascoltare. Che che se ne dica dobbiamo fare fatti, non parole, anche perché essendo in numero maggiore come sesso femminile dovremmo essere maggiormente rappresentate.